1. Introduzione
Poliossimetilene (Pom), comunemente chiamato acetale o con nomi commerciali come Delrin®, è un materiale termoplastico tecnico semicristallino apprezzato per la sua combinazione di elevata rigidità, ottima resistenza all'usura e alla fatica, basso attrito, ed eccezionale stabilità dimensionale.
Il POM è un polimero di prima scelta per particolari meccanici di precisione (marcia, boccole, cursori) dove tolleranze strette, sono richiesti basso attrito e lunga durata.
Questo articolo fornisce una tecnica, revisione basata sui dati della chimica del POM, proprietà, elaborazione, applicazioni, Limiti e direzioni future.
2. Cos'è il POM?
Poliossimetilene (Pom) - spesso chiamato acetale, poliacetale o con nomi commerciali come Rutto®, Hostaforma®, E Ultraformato® — è un materiale termoplastico tecnico semicristallino caratterizzato da una ripetizione –CH₂–O– (metilene-ossi) spina dorsale.
Combina un alto grado di cristallinità con un legame di tipo etereo, producendo un materiale rigido, dimensionalmente stabile, a basso attrito e altamente resistente all'usura e alla fatica.
Questi attributi rendono il POM un polimero di prima scelta per componenti meccanici di precisione che richiedono geometria ripetibile e lunga durata.

Due famiglie commerciali
Il POM è prodotto e fornito in due principali sostanze chimiche che determinano la lavorazione e le prestazioni:
- POM-omopolimero (POM-H) — prodotto polimerizzando la formaldeide. I gradi omopolimerici tipicamente presentano una cristallinità più elevata, rigidità leggermente superiore e migliore resistenza al creep.
Offrono le massime prestazioni meccaniche, soprattutto a temperatura ambiente, ma sono un po' più sensibili all'ossidazione termica durante la lavorazione. - Copolimero POM (Pom-c) — prodotto copolimerizzando triossano o formaldeide con una piccola frazione di comonomero stabilizzante.
I gradi copolimerici sono meno soggetti alla degradazione termica e allo scolorimento dovuto alla lavorazione, hanno una finestra di stampaggio più ampia e spesso offrono un migliore controllo dimensionale in condizioni di stampaggio impegnative.
3. Proprietà fisiche del POM (valori tipici)
I valori sono intervalli tipici del fornitore e variano in base al grado, contenuto di riempitivo e metodo di prova. Utilizza le schede tecniche dei fornitori per le specifiche critiche per la progettazione.
| Proprietà | Valore tipico |
| Densità | ≈ 1.41 G · cm⁻³ |
| Punto di fusione (Tm) | ~165–175 °C |
| Transizione vetrosa (Tg) | ≈ −60 °C (ben al di sotto delle temperature di servizio) |
| Assorbimento d'acqua (equilibrio) | ~ 0,2–0,3% in peso (molto basso) |
| Conducibilità termica | ~0,25–0,35 W·m⁻¹·K⁻¹ |
| Coefficiente di espansione termica (lineare) | ~110–130 ×10⁻⁶ K⁻¹ (amorfo dipendente dalla direzione) |
| Calore specifico | ~1,6–1,8 kJ·kg⁻¹·K⁻¹ |
4. Proprietà chiave del POM: Meccanico, Termico, e Chimico
Proprietà meccaniche (temperatura ambiente, 23 °C: intervalli tecnici tipici)
| Proprietà | Gamma tipica (POM pulito) | Nota pratica |
| Resistenza alla trazione (prodotto) | 50–75MPa | Gradi omopolimerici all'estremità superiore; copolimero leggermente inferiore |
| Modulo di trazione (Quello di Young) | ≈ 2,8–3,5 GPa | Rigido rispetto a molti tecnopolimeri |
| Modulo di flessione | ≈ 2,6–3,2 GPa | Buona rigidità alla flessione |
| Allungamento a pausa | 20–60 % | Modalità di rottura duttile; varia in base al grado e alla velocità del test |
| Impatto dentellato (Charpy) | ~ 2-8 kj · mkoinfo (dipendente dal grado) | Il POM presenta una buona tenacità; i riempitivi cambiano comportamento |
| Durezza (Rockwell R) | ~70-100 R | Buona durezza superficiale per la resistenza all'usura |
| Forza a fatica | Alto: il POM offre buone prestazioni nella flessione ciclica e nel contatto volvente | Preferito per gli ingranaggi, boccole |
Proprietà termiche del POM
- Temperatura di servizio: uso continuo tipicamente fino a ≈ 80–100 °C per lunghi periodi; brevi escursioni fino a 120–130°C sono possibili a seconda del grado e dell'ambiente.
- Fusione/lavorazione: intervallo di fusione intorno 165–175°C. La finestra di elaborazione è relativamente stretta; il controllo termico nello stampaggio è importante.
- Degrado termico: esposizione prolungata di cui sopra ~200°C può causare depolimerizzazione e rilascio di bassi livelli di formaldeide; evitare il surriscaldamento durante la lavorazione o la sterilizzazione.
Resistenza chimica del POM
- Eccellente: idrocarburi, solventi alifatici, Fuelli, oli, grassi, molti detergenti e alcali delicati.
- Bene: molti solventi organici a temperature moderate.
- Povero / Evitare: forti ossidanti (acido nitrico, acido cromico), acidi concentrati, idrocarburi alogenati forti (a temperatura) e condizioni che promuovono l'idrolisi ad alta temperatura.
- Nota: Il POM è spesso utilizzato nei sistemi idraulici e di carburante per la sua resistenza ai carburanti e agli oli.
Stabilità dimensionale del POM
- Basso assorbimento di umidità (~0,2%) conferisce stabilità dimensionale di gran lunga superiore ai nylon (PA).
- L'elevata cristallinità dà un basso creep a temperatura ambiente; Tuttavia, il creep aumenta con l'avvicinarsi della temperatura ai limiti di servizio.
Design per scorrimento in applicazioni portanti e portanti, soprattutto a temperature elevate.
5. Metodi di lavorazione e produzione

- Stampaggio a iniezione — il metodo dominante per le parti di precisione.
Guida tipica: pellet secco (80°C per 2–4 ore), temperatura del cilindro/fuso ~190–230 °C a seconda del grado, temperatura dello stampo 60–100 ° C per favorire la cristallizzazione e ridurre la deformazione. - Estrusione per canne, lamiere e profili (asta estrusa comunemente utilizzata per la lavorazione di materiale).
- Stampaggio a compressione per piastre di grandi dimensioni o pezzi speciali.
- Lavorazione da barra/asta — Macchine POM molto bene: patatine pulite, poca usura degli strumenti, tolleranze strette possibili; ampiamente utilizzato per prototipi e parti a basso volume.
- Unire: incollaggio possibile con trattamenti superficiali; il fissaggio meccanico e la saldatura ad ultrasuoni sono metodi di assemblaggio comuni.
Note pratiche di lavorazione: Il POM è sensibile all'umidità (difetti superficiali) e termicamente sensibile (depolimerizzazione). L'essiccazione controllata e le corrette temperature di fusione sono essenziali.
6. Vantaggi e limiti del POM
Vantaggi chiave
- Equilibrio meccanico superiore: Combina alta resistenza (60–75MPa) e duttilità (10–50% allungamento), superando le prestazioni della maggior parte dei tecnopolimeri
- Stabilità dimensionale eccezionale: Il basso assorbimento d'acqua e la stretta espansione termica garantiscono prestazioni costanti in ambienti umidi/varianti di temperatura
- Proprietà autolubrificanti: Basso coefficiente di attrito (0.15–0.20) riduce l'usura ed elimina la necessità di lubrificazione in molte applicazioni
- Eccellente macchinabilità: Consente la lavorazione di precisione di parti personalizzate con un'usura minima dell'utensile
- Resistenza chimica: Inerte alla maggior parte dei solventi, acidi, e basi: adatte per componenti di gestione dei fluidi
- Leggero: Densità (1.41 g/cm³) È 1/3 quello di ottone e 1/5 quello dell'acciaio, riducendo il peso dei componenti
Limitazioni
- Bassa resistenza alle alte temperature: Temperatura di utilizzo continuo (<110° C.) limita le applicazioni in ambienti ad alto calore (PER ESEMPIO., sistemi di scarico del motore)
- Infiammabilità: Il POM non modificato è infiammabile (UL 94 Valutazione HB); gradi ignifughi (UL 94 V-0) richiedono additivi (PER ESEMPIO., idrossido di magnesio)
- Scarsa resistenza ai raggi UV: Si degrada sotto la luce solare prolungata (ingiallimento, perdita di forza)—richiede stabilizzatori UV per uso esterno
- Fragilità alle basse temperature: L’Homo-POM diventa fragile sotto i –40°C (la forza d'impatto diminuisce 50%), limitare le applicazioni criogeniche
- Rischio di degrado termico: Rilascia formaldeide se surriscaldato (>230° C.), richiedono severi controlli di lavorazione
7. Applicazioni del POM
L'insieme delle proprietà di POM soddisfa molte esigenze meccaniche. Applicazioni rappresentative:

- Ingranaggi e cremagliere di precisione (elettrodomestici di consumo, stampanti, robotica)
- Boccole, cuscinetti e slitte — basso attrito, lunga durata in condizioni asciutte o lubrificate
- Pompe e componenti di valvole — resistenza chimica e ai carburanti
- Elementi di fissaggio e clip dove la stabilità dimensionale e la tenacità contano
- Alloggiamenti per connettori e isolanti elettrici
- Finiture automobilistiche e componenti funzionali (hardware della porta, sistemi di chiusura)
- Dispositivi medici (non implantare) — Il POM viene utilizzato laddove sono richiesti pulizia/sterilizzazione e controllo dimensionale
Includi riempitivi (bicchiere, carbonio, Ptfe) cambia le applicazioni: POM caricato con vetro per una maggiore rigidità, Riempito in PTFE per un minore attrito e una migliore usura.
8. Ottimizzazione delle prestazioni e considerazioni sulla progettazione
Ottimizzazione delle prestazioni tramite modifica
- POM rinforzato: Aggiunta di fibre di vetro (10–30% in peso) aumenta la rigidità (modulo di flessione fino a 5 GPA) e la temperatura di deflessione del calore (fino a 140°C)—utilizzato nelle parti strutturali automobilistiche
- POM resistente all'usura: Incorporazione di PTFE (5–15% in peso), grafite (2–5% in peso), o bisolfuro di molibdeno (MoS₂, 1–3% in peso) riduce il coefficiente di attrito a 0,05–0,10, ideale per componenti scorrevoli ad alta velocità
- POM ignifugo: Ritardanti di fiamma senza alogeni (PER ESEMPIO., idrossido di magnesio, 20–30% in peso) incontra UL 94 V-0, espansione dell’uso negli involucri elettronici
- POM stabilizzato ai raggi UV: Aggiunta di stabilizzatori alla luce con ammine impedite (HALS, 0.1–0,5% in peso) previene la degradazione UV ed è adatto per applicazioni esterne
Considerazioni di progettazione
- Spessore del muro: Mantenere lo spessore uniforme (1–5 mm per stampaggio ad iniezione) per evitare deformazioni; spessore minimo = 0.5 mm (parti a parete sottile)
- Angoli di tiraggio: 1–2° per stampaggio ad iniezione, 3–5° per estrusione per evitare l'incollamento dello stampo
- Filetti & Raggi: Raggio minimo del raccordo = 0,5–1,0 mm per ridurre le concentrazioni di sollecitazioni e migliorare il flusso durante lo stampaggio
- Evita gli angoli affilati: Gli spigoli vivi aumentano lo stress e il rischio di guasti fragili: utilizzare angoli arrotondati (raggio ≥ 0,5 mm)
- Ottimizzazione dell'elaborazione: Per pezzi di precisione, utilizzare il controllo della temperatura dello stampo (60–80 ° C.) e velocità di iniezione lenta per ridurre al minimo lo stress residuo
9. Confronto con altri materiali plastici tecnici
| Proprietà / Criterio | Pom (Acetale) | Nylon (PA6 / PA66) | Ptfe (Teflon) | SBIRCIARE | UHMW-OR | PBT |
| Densità (G · cm⁻³) | ≈ 1,40–1,42 | ≈ 1,13–1,15 | ≈ 2,10–2,16 | ≈ 1,28–1,32 | ≈ 0,93–0,95 | ≈ 1,30–1,33 |
| Resistenza alla trazione (MPA) | ~50–75 | ~ 60–85 | ~20–35 | ~90–110 | ~20–40 | ~50–70 |
| Modulo di Young (GPA) | ~ 2,8–3,5 | ~ 2,5–3,5 | ~ 0,3–0,6 | ~ 3,6–4,1 | ~ 0,8–1,5 | ~ 2,6–3,2 |
| Fusione / temperatura di servizio (° C.) | Tm ~165–175 / servizio ~80-100 | Tm ~215–265 / servizio ~80–120 | Tm ~327 / servizio fino a ~260 (limiti chimici/tribo) | Tm ~343 / servizio ~200–250 | Tm ~130–135 / servizio ~80-100 | Tm ~220–225 / servizio ~ 120 |
| Assorbimento d'acqua (equilibrio) | ~ 0,2–0,3% in peso | ~1–3% in peso (dipende dall'UR) | ≈ 0% | ~ 0,3–0,5% in peso | ~ 0,01–0,1% in peso | ~ 0,2–0,5% in peso |
| Coefficiente di attrito (Asciutto) | ~ 0,15–0,25 | ~ 0,15–0,35 | ~ 0,04–0,15 (molto basso) | ~ 0,15–0,4 | ~ 0,08–0,20 | ~ 0,25–0,35 |
Indossare / tribologia |
Eccellente (parti scorrevoli, marcia) | Bene (migliora quando riempito) | Povero (migliora nei voti riempiti) | Eccellente (voti riempiti meglio) | Eccellente per la resistenza all'abrasione | Bene |
| Resistenza chimica | Bene (carburanti/oli, molti solventi) | Bene / selettivo; sensibile agli acidi/alcali forti | Eccezionale (quasi universale) | Eccellente (molti media aggressivi) | Molto bene (molti media) | Bene (idrolisi in alcune condizioni) |
| Machinabilità | Eccellente (macchine come il metallo) | Bene (usura dell'utensile moderata) | Discreto: lavorabile da billette; difficile da legare | Bene (machinabile, ma più duro del POM) | Stimolante (gommoso: sono necessari controlli) | Bene |
| Stabilità dimensionale | Molto bene (basso igroscopico) | Moderare (sensibile all'umidità) | Eccellente (praticamente nessun effetto umidità) | Eccellente | Molto bene | Bene |
Applicazioni tipiche |
Marcia, boccole, dispositivi di fissaggio, parti scorrevoli, componenti del carburante | Marcia, cuscinetti, Alloggi, fascette per cavi | Sigilli, rivestimenti chimici, cuscinetti a basso attrito, Substrato RF | Componenti della valvola, cuscinetti ad alta temperatura, Impianti medici | Rivestimenti, indossare cuscinetti, parti del trasportatore | Connettori, Alloggi, parti elettriche automobilistiche |
| Note / guida alle decisioni | Economico, polimero meccanico a basso attrito per pezzi di precisione a T moderato | Versatile; scegliere quando è necessaria la tenacità ma prevedere cambiamenti dimensionali con l'umidità | Utilizzare quando sono richiesti assoluta inerzia chimica e attrito minimo; attenzione allo schianto | Polimero premium per alte temperature, utilizzo ad alto carico (Costo più elevato) | Ideale per abrasioni e impatti estremi; bassa densità | Buon tecnopolimero per uso generale con proprietà bilanciate |
10. Sostenibilità e riciclaggio
- Riciclabalità: Il POM è termoplastico e riciclabile mediante rimacinato meccanico; il materiale riaffilato è comunemente usato in componenti non critici. Il riciclaggio chimico è meno comune ma tecnicamente fattibile.
- Ciclo vitale: la lunga durata dei componenti meccanici spesso migliora le prestazioni ambientali del ciclo di vita rispetto alla plastica usa e getta.
- Considerazioni sulla sicurezza: la decomposizione termica può rilasciare formaldeide: il trattamento e l'incenerimento dei rifiuti devono seguire le normative ambientali locali.
- Contenuti riciclati: crescente nella pratica industriale, ma i progettisti dovrebbero verificare il mantenimento delle proprietà meccaniche per le parti critiche.
11. Tendenze future & Innovazioni nel POM
Tecnologie di modifica avanzate
- Filler ad alte prestazioni: POM rinforzato con grafene (0.1–0,5% in peso di grafene) migliora la resistenza alla trazione di 20% e conduttività termica di 30%, destinati alle applicazioni aerospaziali ed elettroniche
- Miscele POM biodegradabili: Miscelazione di POM con polimeri biodegradabili (PER ESEMPIO., Pla, PHA) migliora la compostabilità pur mantenendo le proprietà meccaniche, adatto per beni di consumo monouso
Innovazioni di elaborazione
- 3D Progressi nella stampa: Filamenti POM ad alte prestazioni con migliore adesione degli strati (forza = 95% di POM sfuso) e velocità di stampa più elevate (fino a 100 mm/s) consentire la produzione di massa di parti personalizzate
- Decorazione nello stampo (IMD): L'integrazione di pellicole decorative durante lo stampaggio a iniezione migliora l'aspetto estetico dei beni di consumo POM (PER ESEMPIO., custodie per smartphone, hardware di mobili)
Applicazioni emergenti
- Veicoli elettrici (EVS): Il POM è sempre più utilizzato negli alloggiamenti delle batterie dei veicoli elettrici, parti del motore, e connettori di ricarica grazie alla sua leggerezza, Resistenza chimica, e stabilità dimensionale: la domanda dovrebbe crescere 12% annualmente attraverso 2030
- Aerospaziale: Peso ridotto, componenti POM ad alta resistenza (PER ESEMPIO., staffe interne, alloggiamenti dei sensori) ridurre il consumo di carburante degli aerei: adozione accelerata da rigide normative sulle emissioni
- Impianti medici: POM bioattivo (rivestito di idrossiapatite) promuove l'integrazione ossea, espansione dell’uso negli impianti ortopedici (PER ESEMPIO., steli dell'anca, gabbie spinali)
12. Conclusione
Pom (poliossimetilene) è un maturo, termoplastico tecnico versatile che colma il divario tra materie plastiche economiche e polimeri ad alte prestazioni.
La sua combinazione di rigidità, resistenza all'usura, basso attrito, bassa raccolta di umidità, e l'eccellente stabilità dimensionale lo rendono la scelta ideale per parti meccaniche di precisione e componenti dinamici.
Progetto, la lavorazione e la selezione della qualità devono essere allineate all'ambiente operativo: la temperatura, esposizione e carico chimico, per massimizzare la lunga durata e l’affidabilità del materiale.
FAQ
Qual è la differenza tra POM e nylon (PA6/PA66)?
Il POM offre una migliore stabilità dimensionale (basso assorbimento d'acqua <0.2% vs. PA6 8%), minore attrito (0.18 vs. 0.35), e resistenza chimica superiore.
PA6/PA66 ha una maggiore duttilità (allungamento fino a 200%) e resistenza agli urti ma si gonfia con l'umidità, riducendo la precisione.
Quando dovrei scegliere Homo-POM vs. Co-POM?
Scegli Homo-POM per alta resistenza, applicazioni rigide (PER ESEMPIO., marcia, dispositivi di fissaggio) dove cristallinità e rigidità sono fondamentali.
Scegli Co-POM per componenti soggetti a impatti (PER ESEMPIO., cerniere, clip) o progetti di stampaggio complessi, poiché offre una migliore tenacità e lavorabilità.
Il POM può essere utilizzato nei sistemi di alimentazione?
SÌ. Il POM ha una buona resistenza ai carburanti, oli e molti solventi ed è ampiamente utilizzato nei componenti del sistema di alimentazione. Convalidare sempre con la miscela di carburante e l'intervallo di temperatura specifici.
Qual è la temperatura di servizio continuo sicura per il POM?
Progettato per un uso a lungo termine al di sotto di ~80–100 °C. Sono possibili brevi escursioni a ~120 °C con la scelta e la convalida del grado appropriato.
Il POM si gonfia in acqua?
Molto poco. L’assorbimento di acqua di equilibrio è basso (~ 0,2-0,3%), quindi il cambiamento dimensionale dovuto all'umidità è minore rispetto al nylon.
Il POM è sicuro per il contatto con gli alimenti?
Molti gradi POM sono conformi alle normative sul contatto alimentare; specificare i gradi per uso alimentare o conformi alla FDA quando necessario.
Qual è la temperatura massima che il POM può sopportare?
Co-POM ha una temperatura di uso continuo di 90–110°C, mentre l'Homo-POM è limitato a 80–100°C.
È possibile un’esposizione a breve termine a 120–130°C, ma l'esposizione prolungata al di sopra di queste temperature provoca un degrado termico.


